Percorsi di formazione

Attività formative residenziali

Nella pratica clinica della classe medica, l’educazione continua (ECM), si è dimostrata  essere un importante  supporto nel garantire un adeguato aggiornamento. In questo contesto, a fronte della quantità e profondità degli argomenti e contenuti offerti, scarsissimi son stati i modelli formativi proposti per contribuire a facilitare l’acquisizione degli argomenti.

A fronte della preparazione e bravura dei relatori, scarsa attenzione è stata posta alla metodologia di formazione utilizzata in grado di garantire il massimo di comprensione, di acquisizione e di utilizzo delle nozioni discusse secondo quanto oramai dimostrato dalle scuole di formazione e comunicazione.

 Il modello maggiormente proposto oggi è sostanzialmente quello del congresso piccolo o grande che sia, che prevede da un lato chi parla e dall’altro che ascolta. Si tratta di una comunicazione frontale, di efficacia limitata che ha il suo limite maggiore in assenza di controllo di quanto viene trasferito e mancanza di conoscenza dei bisogni di chi ascolta. Questo, in quanto, nella maggior parte dei casi,  il relatore non conosce quello che i discenti sanno sull’argomento, e quanto viene appreso di quello che realmente serve.

La metodologia di gestione dell’evento proposta da E&P  ha l’obbiettivo di realizzare:

  • il massimo della partecipazione
  • il massimo della condivisione
  • il focus sui messaggi chiave

Approfondimenti

La validità del modello offerto da E&P poggia sul fatto di prestare grande attenzione a:

  • Bisogni formativi dei partecipanti
  • Metodologia applicata
  • Interazione docenti discenti
  • Verifica dell’apprendimento 

Questo in quanto i relatori conoscono già cosa i discenti sanno del dato argomento e sono quindi in grado di inserire/aggiungere quello che realmente serve verificando man mano l’apprendimento delle cose utilizzabili nella pratica clinica quotidiana. 

Il percorso formativo utilizzato parte dalla verifica della omogeneità/disomogeneità dei partecipanti, dalla individuazione delle aree di incertezza o dalla verifica della consapevolezza della problematica da parte dei discenti per arrivare a definire linee di comportamento clinico ritenute le più funzionali e coerenti con le evidenze discusse e condivise.

I modelli interattivi  sono sicuramente di gestione impegnativa e richiedono una attenta selezione dei partecipanti; per contro sono costruiti su esigenze formative, garantiscono la massima attenzione, sono misurabili e consentono di far definire dal gruppo una linea di comportamento.


Il nostro staff, secondo le recenti metodologie di comunicazione:

  • Parte dalla valutazione degli obbiettivi di contenuto
  • Collabora alla elaborazione di un progetto formativo adeguato a tali obbiettivi
  • Individua gli strumenti didattici/interattivi maggiormente idonei
  • Predispone la verifica dell’apprendimento

I nostri progetti formativi prevedono:

  • Lavoro a piccoli gruppi
  • Role play
  • Seminari interattivi multidisciplinari
  • Videoconferenze

Gli strumenti da Noi utilizzati sono:

  • Questionari a risposta multipla
  • Casi clinici interattivi
  • Simulazione di procedure su manichino (in preparazione)
  • Simulazione di ruolo con attori
  • Gestione di numero elevato di partecipanti con televoter
  • Materiale didattico pre-corso e post-corso

La verifica dell’apprendimento viene realizzata tramite:

  • Test di valutazione di fine Corso
  • Test di valutazione a distanza
  • Formazione permanente
  • Filo diretto con i docenti

Esempi di contenuti che E&P è in grado di offrire sono rappresentati da due tipologie:

  • Tematiche tradizionali
  • Tematiche esclusive

 

Nell'area delle tematiche tradizionali rientrano i seguenti argomenti:

  • Update in aree specialistiche (cardiologia, nefrologia, gastroenterologia, etc.)
  • Farmacovigilanza
  • Farmacoeconomia
  • Appropriatezza prescrittiva
  • Diagnostica di laboratorio per MMG
  • Inibitori delle fosfodiesterasi 
  • Ansiolitici/antidepressivi
  • Statine e rischio cardiovascolare
  • Antibiotico terapia
  • Terapia del dolore
  • Cefalee
  • Procedure interventistiche


Nell'area delle tematiche esclusive rientrano i seguenti argomenti:

  • Il problema della aderenza alle terapie croniche (dolore, asma, HIV, oncologia, ipertensione, etc.)
  • Il ruolo della variabilità genetica nella risposta ai farmaci (oppiacei, cardiovascolari, neurolettici)
  • Il problema delle interazioni farmacologiche (in geriatria, oncologia, cardiologia,neuropsichiatria)
  • Il problema delle reazioni avverse
  • Lesioni cutanee di malattie sistemiche (in preparazione)
  • Razionale nell'uso dei farmaci oppiacei
  • Segni e sintomi di allarme in... (cardiologia, broncopneumologia, dermatologia.,) in preparazione
  • Gli oppiacei nel dolore cronico osteoarticolare
  • Sindromi cutanee dolorose (in preparazione)
  • Criteri di scelta nell'uso dei farmaci oppiacei

 

Esempio di metodologia operativa
 

1. Rotta di avvicinamento 

  • Questionario pre-Corso
    (Ha lo scopo di individuare cosa è acquisito e cosa è da acquisire)
  • Re-invio dei primi dati elaborati, con piccolo commento e/o con lavoro scientifico di riferimento (Ha lo scopo di far partecipare tutti, sollecitando i più pigri)
  • Esplicitazione del progetto di formazione
    (Fa chiarezza su metodi ed obbiettivi e mette al centro i partecipanti

 

2. Corso residenziale 

  • Riproposta del questionario
  • Discussione ragionata delle risposte
  • Utilizzo del materiale didattico preparato in funzione del punto 1. 

 

3. Post Corso

  • Pianificazione del raggiungimento degli obbiettivi
  • Nuovo questionario di verifica
  • Possibile fase di audit
  • Implementazione fase di recupero